Dopo le innumerevoli perturbazioni che nel mese scorso hanno interessato il Settentrione, nel fine settimana una nuova depressione la numero 3 di Febbraio in risalita dal continente nord Africano caratterizzerà il tempo sull’estremo meridione, ma non solo.
La nuova espansione anticiclonica verso il continente Europeo farà traslare verso levante la saccatura con centro di massa Groenlandese e con asse della stessa fin nel NordAfrica, che nel frattempo acquisterà caratteristiche spiccatamente fredde in quota. Il getto che si verrà quindi a formare e che scorre così sul bordo meridionale della depressione in risalita dalla Tunisia verso le nostre aree Ioniche, sarà fortemente influenzato da un forcing ageostrofico convettivo sulla regione di uscita a sinistra del ramo, dove l’avvezione di vorticità spiccatamente positiva indotto dalle convergenze e divergenze delle masse d’aria sia in quota che al suolo sarà responsabile di una circolazione secondaria che alimenterà una rapida ciclogenesi sul Mar Ionio con caduta barica di almeno 20 hPa in meno di 24 ore, apportando quindi instabilità baroclina sulle regioni centro-meridionali della nostra penisola durante il fine settimana.
Maltempo che sarà caratterizzato da un sensibile rinforzo della ventilazione risultando a tratti anche intenso, Mari molto agitati a grossi particolarmente lo stretto di Sicilia ed il Mar Ionio, rovesci diffusi a carattere temporalesco sulla Sicilia e la Calabria Meridionale, i fenomeni risulteranno più marcati tra la sera di Venerdì 9 e la prima parte di Sabato 10, dove in mattinata acquisteranno caratteristiche nevose sopra gli 800 metri circa, ma con il passare delle ore le precipitazioni riguarderanno tutte le zone Ioniche.
Venerdì Rovesci e piovaschi sparsi seppur di debole intensità riguarderanno le aree interne con qualche locale intensificazione al mattino sull’Abruzzo ed il Molise fin sulle coste Garganiche, isolati ed occasionali tra la Toscana ed il Lazio, dal pomeriggio le piogge sulla Sardegna potrebbero assumere temporanee caratteristiche temporalesche. Deboli piogge e locali nevicate sulle Alpi a quote superiori agli 800 metri.
Sabato mattina piogge sparse sull’Emilia Romagna ed il basso Piemonte, nel corso della giornata le precipitazioni riguarderanno le zone Adriatiche, le zone interne confinanti tra la bassa Toscana, l’Umbria ed il Lazio, divenendo occasionalmente nevose sui versanti Appenninici. Nevicate occasionali sino ai 300 metri sul Piemonte SudOccidentale, sporadiche e di debole intensità sino ai 500-600 metri sull’Appennino Marchigiano-Romagnolo.
Domenica permarranno condizioni di variabilità su tutto il paese, con residua instabilità sulle regioni Ioniche e piogge e rovesci sparsi più insistenti dal pomeriggio sulle aree della Toscana e della Sardegna. Sereno o poco nuvoloso al Nord.
Per questo aggiornamento è tutto, passate un buon fine settimana sempre in nostra compagnia.
Roberto Nanni