Un sistema depressionario il numero 2 di Febbraio, andrà ad originarsi sul Mar Mediterraneo Occidentale dove dalla scorsa notte andrà ad approffondirsi sulla Corsica, unitamente al transito dei due rami ascendenti pseudo-frontali legati al sistema di ciclogenesi di cui il primo più mite con aria dell’entroterra Libico che richiamerà venti sciroccali, seguito da uno più freddo con aria Polare relegata alla depressione Magrebina andranno ad interessare progressivamente le nostre provincie.
Dapprima con precipitazioni deboli a tratti moderate che diverranno nevose specie nelle ore centrali della giornata dal tratto Appenninico delle alti Valli dal Montone al Savio, dove moderatamente scenderanno sino a quote di 500 metri circa, ma le caratteristiche peculiari non saranno in grado di far scendere la quota neve sotto questo limite, che tutt’altro tenderanno a risalire sulla Romagna nel corso della giornata, se non in maniera temporanea tra la notte e le prime ore di Mercoledì 7, quando unitamente al calo termico indotto dalla fase d’instabilità convettiva, abbasseranno questo limite con nevicate più uniformi sino alle quote pedemontane Forlivesi Occidentali.
I quantitativi nevosi saranno limitati alle sole zone Appenniniche quindi, specie quelle del Casentino, variabili tra gli 8 ed i 18 cm. delle quote medio-alte, nonché le zone locali di Verghereto e Acquapartita. Non è escluso qualche fenomeno temporalesco con rovesci associati a colpi di vento tra la tarda serata e la notte nel momento dell’inasprimento della perturbazione, con cumulati piovosi talora considerevoli che lasceranno spazio ad un leggero miglioramento nella giornata successiva quella di Mercoledì, caratterizzata da un tempo prelevamente nuvoloso con precipitazioni deboli ed intermittenti.
Roberto Nanni per Meteo-Pedemontana Forlivese.