Diamo uno sguardo al riscaldamento del Vortice Stratosferico, utilizzando l’animazione grafica delle anomalie termiche sul piano isobarico di 10 hPa riferito al nostro emisfero,, ci troviamo in stratosfera a 31000 metri di quota dalla superficie terrestre.
Sulla elaborazione di GFS dei dati in rianalisi del prestigioso modello del sistema di previsione climatico messo a disposizione sul server del National Centers for Environmental Prediction.
Notiamo come dopo un metà mese partito praticamente in sordina per il nostro comparto Euro-Atlantico, le promesse per il fine mese sembrano voltare completamente pagina, con la frattura dello stesso ed il suo anomalo riscaldamento che fa presagire a delle discese più fredde nei bassi strati.
Ora possiamo affermare con una discreta attendibilità che la terza decade di Gennaio sarà influenzata da temperature più fredde, aprendo la strada a depressioni di matrice polare, ma il quanto, come ed in che maniera il nostro paese ne subirà il condizionamento meteorologico sarà oggetto delle prossime analisi.
Roberto Nanni
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