Fenomeni ancora caratterizzati da un maltempo contraddistinto dalla variabilità primaverile, dominati dall’ondulazione zonale che caratterizza il passaggio della perturbazione di fine mese e che con l’inizio di Aprile lascerà spazio all’avanzare di una cresta anticiclonica e quindi al successivo miglioramento del tempo, propio in concomitanza con le festività pasquali. Ma veniamo all’analisi sinottica ;
La saccatura exAtlantica traslando verso levante, apporterà uno spiccato gradiente barico associato ad una divergenza di un intenso flusso sudoccidentale in risalita dalle coste Tunisino-Algerine, marcato in media ma più accentuato in bassa troposfera sulle zone meridionali Italiane e della Sardegna, acquistando componente circolatoria da Sud-SudOvest sulle aree Tirreniche, da SudEst su quelle Adriatiche, e rinforzando successivamente da Ovest-NordOvest ad iniziare dal bacino Occidentale del Mediterraneo, in concomitanza con la successiva entrata del fronte freddo associato al delta termico in fase all’asse del cavo d’onda con avvezione di tipo Polare marittimo darà origini ad un’instabilità atmosferica con precipitazioni generalmente a carattere convettivo sulle zone del Nord e del centro Tirrenico, divendo nevose al mattino già a partire dai 1200 metri ca. sui rilievi Alpini. successivamente con la graduale transazione verso levante della saccatura sopra menzionata ,si disporrà come abbiamo precedentemente accennato, una ventilazione ancora sostenuta con componente Occidentale che farà gradualmente riprendere i geopotenziali a partire dalle zone occidentali della penisola, ma con residua instabilità che riguarderà più le zone centro-meridionali del nostro paese, comunque in veloce miglioramento e caratterizzando le giornate di Pasqua e Pasquetta con la ripresa del bel tempo su gran parte del nostro paese.
* Sabato 31 Cieli molto nuvolosi a coperti sulle arre Alpine ed Appenniniche con precipitazioni diffuse a carattere di rovescio e temporale più intense nel corso della mattinata sul Friuli divenendo nevosi già a partire dai 1200 metri circa, velature compatte sulla Pianura Padano-Veneta, che diverranno più intensi nel corso del pomeriggio associati a deboli fenomeni, dove saranno invece più spiccati sulle regioni Tirreniche, divenendo estesi ed intensi al mattino al nord della Toscana, e nel pomeriggio sul Lazio centromeridionale, divenendo nevosi in serata sui rilievi Abruzzesi oltre i 1400 metri. Sulle restanti zone attesa una nuvolosità medio-alta con deboli precipitazioni associati a qualche rovescio su Marche ed in serata sulle zone Abruzzesi. Iniziali annuvolamenti su Campania e Sicilia in rapida estensione a tutto a tutto il settore Tirrenico, con precipitazioni che saranno dapprima a carattere di rovescio, ma divenendo anche temporalesche, interessando nella tarda mattinata le aree Appenniniche con qualche fenomeno più abbondante sul territorio Campano nel pomeriggio. Sul restante meridione addensamenti più compatti con qualche debole precipitazione sulla Puglia. Dalla sera sono attesi graduale miglioramenti con fenomeni in esaurimento e coperture in graduale dissolvimento solo sulle regioni Nordoccidentali, mentre permarranno parziali precipitazioni sulla Toscana.
* Domenica 1 Pasqua Residua nuvolosità sulle regioni delTriveneto ed Emilia Romagna centro-orientale, con deboli piovaschi in esaurimento al primo mattino lungo le coste del Veneto del Friuli e su quelle Romagnole, attese deboli nevicate sopra i 1600 metri circa sui rilievi Alpini NordOrientali, ma con successivo miglioramento pomeridiano caratterizzati da ampi spazi di soleggiamento, qualche annuvolamento residuo permarrà sul levante ligure e sull’Appennino Emiliano-Romagnolo, molte nubi compatte al mattino sulle regioni Tirreniche, sulle Marche e sull’Abruzzo associate a deboli piogge e residui rovesci, divenendo nevosi sull’Appennino centrale oltre i 1500 metri, il tutto in esaurimento nel pomeriggio con estesi rasserenamenti, residui annuvolamenti si ripresenteranno sulle aree Appenniniche in serata. Sul meridione e più precisamente sulle regioni del Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia NordOrientale cieli moto nuvolosi con permanenza dei fenomeni precipitativi a carattere di rovescio e temporale sui settori tirrenici, con nevicate sui rilievi calabro-lucani oltre i 1300 metri circa. Annuvolamenti consistenti sulle restanti zone peninsulari, con associati deboli piovaschi. Nel pomeriggio atteso una graduale risoluzione dei fenomeni con schiarite sempre più ampie, soleggiato da subito sulla Sicilia con nuovi annuvolamenti pomeridiani sulle zone meridionali.
* Lunedì 2 Pasquetta Nubi compatte sulla Liguria con la possibilità di qualche debole piovasco sino alla serata sul settore centro-orientale, sulle restanti zone del Settentrione si alterneranno schiarite ad annuvolamenti più consistenti nel corso del pomeriggio specialmente sulle regioni Alpine, con qualche fiocco in serata sui rilievi di confine della Val D’Aosta e del Piemonte, condizioni di bel tempo altrove con qualche residuo annuvolamento in mattinata che potranno persistere tra la bassa Toscana il Lazio ed il nord della Campania, con ampie velature sul tardo pomeriggio sulla Sardegna, che si estenderanno in serata sulle regioni centrali peninsulari e su parte di quelle meridionali, ma senza fenomeni associati.
Martedì 3 giungerà una nuova perturbazione, la prima del mese di Aprile e che dalla serata riguarderà le regioni occidentali Italiane, ma per tutti i dettagli vi rimando all’approfondimento del prossimo articolo, nel frattempo vi auguro di trascorrere una buona Pasqua, sempre in nostra compagnia.
Roberto Nanni