Sarà una settimana particolarmente fredda quella che ci accingiamo a trascorrere, caratterizzata da maltempo diffuso e temperature sotto la media stagionale specie sulle regioni centro-meridionali, con un nuovo impulso freddo di matrice artica che rinvigorirà l’Inverno affluendo tramite un’estesa ondulazione retrograda fin sul Marocco. Grazie ad una configurazione in area Atlantica ad Omega, l’aria inizialmente confluirà dalle porte del Rodano per piombare direttamente sul Mediterraneo centrale, favorendo la formazione di una profonda depressione in area Tirrenica che unitamente alla genesi di ulteriori transienti alimentati successivamente da flussi NordAtlantici, sarà particolarmente tenace caratterizzando precipitazioni diffuse, ed intensificando le nevicate sino a bassa quota sull’Appennino settentrionale e che nel corso della settimana potremo ritrovare su alcune zone pianeggianti.
Martedì 20 si prevedono cieli da molto nuvolosi a coperti al primo mattino sul meridione e sulle regioni del Lazio, Sardegna, Umbria, Marche ed Abruzzo, nubi compatte sui rilievi di confine, e dalla sera sull’Emilia Romagna centro-meridionale, da parzialmente a molto nuvoloso sulle isole maggiori, generalmente velato sul resto del paese. Deboli nevicate sui rilievi Alpini sopra i 500 metri, nevicate in serata sulle aree interne Emiliano-Romagnole già a quote pianeggianti, e deboli piogge sulle aree costiere, Piogge o rovesci da sparsi a diffusi con locali nevicate lungo l’Appennino centrale sopra i 500 metri, più abbondanti sulle aree interne di Abruzzo e Molise. Rovesci e temporali da sparsi a diffusi con interessamento mattutino delle regioni Tirreniche e nel pomeriggio di quelle Ioniche, con miglioramento serale seppur con persistenza delle precipitazioni sulle coste Tirreniche e Salentine.
Mercoledì 21 al mattino si prevedono cieli molto nuvolosi o coperti sulle Alpi di confine, sull’Emilia Romagna, sulle regioni adriatiche centrali, parzialmente nuvoloso sulla Sardegna e regioni tirreniche, da molto nuvoloso a coperto sulle aree appenniniche meridionali, generalmente poco o parzialmente nuvoloso sul resto del paese per velature in transito. Quota neve in temporaneo rialzo lungo l’arco Alpino sopra i 500-660 metri, nevicate diffuse sulle aree interne della Romagna che ritroveremo a quote di 300 metri circa, con piogge sul resto della regione. Piogge o rovesci diffusi sulle aree interne peninsulari con quota neve che si assesterà al di sopra dei 500 metri, isolati rovesci e qualche piovasco sulla Sardegna e sulle regioni Tirreniche, mentre al meridione insisteranno rovesci a tratti temporaleschi da sparsi a diffusi, con locali e deboli nevicate sulle dorsali Appenniniche sopra i 1000 metri.
Le temperature risulteranno in generale e graduale diminuzione più diffusamente Martedì, con qualche valore stazionario, i venti soffieranno da deboli variabili a moderati al Nord, con rinforzi di Bora sul Triestino tendenti a divenire sostenuti sin sulle coste del Veneto, forti da Nord sulla Liguria, da moderati a forti da Est sulla Toscana ed il Lazio settentrionale, per fine scadenza tendenti a rinforzare da Est sulle aree costiere centrosettentrionali Adriatiche, sulla Sardegna nord orientale, moderati da Ovest sul meridione. Mari generalmente mossi, da molto mossi ad agitati il Mare ed il canale di Sardegna, il Mar Ligure e l’Adriatico settentrionale.
E’ tutto per questo aggiornamento sempre da Rimini un saluto da Roberto Nanni.