Prossimo peggioramento, ecco le zone più colpite

Aria fredda sul centro nord in contrasto con quella umida in arrivo con le perturbazioni Atlantiche che si susseguiranno, determinano un quadro sinottico piuttosto perturbato per la nostra penisola, in particolare con i prossimi fronti maggiormente organizzati attesi in rotazione ciclonica da sud-ovest verso nord-est, che apporteranno delle precipitazioni anche intense sulle zone centrali del nostro paese con un contributo che risulterà essere nevoso sino alle aree pianeggianti, in concomitanza delle temperature piuttosto basse.

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Da Giovedì sera alla giornata di Venerdì 14, l’attenzione non va riposta solo sull’Appennino centro-meridionale dell’Emilia Romagna dove la possibilità di qualche fiocco potrà scenderà anche nei pressi dei centri abitati di pianura, ma piuttosto sulle zone interne adriatiche dove la circostanza delle precipitazioni si manifesteranno con caratteristiche diffuse e moderate, causando una sensibile diminuzione della quota neve che nel pomeriggio si attesterà sino ai 300 metri, con una intensità che talora potrebbe risultare anche abbondante, quindi dalle Valli del Montone, al Bidente il Casentinese, l’al

Per quanto riguarda il sud, la nuova perturbazione porterà un nuovo peggioramento sulla Sardegna e nel corso della serata sul basso tirreno accompagnati da cieli molto nuvolosi a coperti sulla Campania, Molise, Puglia e della Basilicata centro-settentrionali, associate a piogge da sparse a diffuse e con un progressivo aumento della nuvolosità che che nel corso del pomeriggio risulterà compatto anche sulle nostre estreme regioni meridionali , con qualche fenomeno convettivo sparso ma in presenza di temperature ancora miti.

Il fine settimana vedrà una situazione in netto miglioramento, con cieli sereni o poco nuvolosi al nord, una residua nuvolosità sarà presente sulle regioni adriatiche associata a deboli fenomeni, con la perturbazione che condizionerà il tempo delle regioni meridionali, ed in parte su quelle centrali dove persisterà una residua fenomenologia che interesserà maggiormente le sue zone peninsulari. Nevicate moderate saranno presenti sui rilievi abruzzesi e parte di quelli molisani, qualche rovescio che potrebbe rivelarsi anche temporalesco sul basso Lazio, Sicilia settentrionale, Calabria centrale e Puglia meridionale, qualche fiocco atteso anche sui rilievi calabro-lucani e siciliani.

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La Domenica trascorrerà all’insegna di un tempo tutto sommato discreto e cieli pressoché sereni, ma con una residua nuvolosità mattutina sulle regioni ioniche associata a deboli rovesci sulla Sicilia tirrenica e Calabria meridionale, addensamenti compatti saranno presenti sulle aree alpine e prealpine centro-occidentali e sulla Liguria dove dal pomeriggio è atteso un nuovo peggioramento , con precipitazioni diffuse anche a carattere nevoso nuovamente a quote basse, dapprima al nord ovest ed in estensione serale anche al resto delle aree settentrionali.

Roberto Nanni

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