Con l’inizio di Novembre si apre una nuova fase di maltempo dettate dalla prima perturbazione del mese che attraverserà la nostra penisola, difatti una saccatura colma di aria fredda polare marittima con centro di massa posizionato a sud dell’Islanda scenderà fin sulla Tunisia, mentre sul suo bordo orientale risale un flusso intenso dalle caratteristiche continentali che richiama aria calda ed umida dal Mediterraneo sino alla penisola balcanica, apportando precipitazioni su buona parte d’Italia intense specie sulle sue aree tirreniche.
Ma una Warm Conveyor Belt che porterà anche aria più mite, moderati venti di Scirocco, mari molto mossi, neve sull’arco Alpino al di sopra dei 2500 metri, precipitazioni che in alcune zone oltre che abbondanti potranno risultare anche ” sporche “, per una componente sabbiosa del deserto in risalita dal nord Africa, propio la dove e presente una lunga cintura anticiclonica fin sulla Russia siberiana che nei prossimi giorni eroderà parte di quella saccatura sopra menzionata, lasciando così in eredità un cut-off che nel corso della giornata di Sabato risalirà dalle coste settentrionali libiche fin verso le nostre due isole maggiori, anche per mezzo della risalita dei geopotenziali del vicino anticiclone atlantico costretto ad avanzare verso levante a causa di ondulazioni perturbate che si affacciano sul vecchio continente già ad inizio della prossima settimana.
Rimangono quindi delle criticità elevate per rischio idrogeologico in particolare sul Piave pedemontano, Alto Piave, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, moderata sempre per diffuso ed intenso maltempo per precipitazioni abbondanti che nel corso di Venerdì investiranno soprattutto le zone centrali tirreniche della bassa Toscana, Umbria meridionale, Lazio, Abruzzo e Molise occidentali, parte della Campania settentrionale, e della Sicilia occidentale. Precipitazioni sparse anche sul settentrione che potranno assumere caratteristiche convettive ed estese nel corso della sera, sul resto delle regioni le piogge potranno risultare da deboli a moderate intensificandosi sull’Emilia, Marche occidentali e meridionali, ma anche sui settori appenninici e le zone peninsulari centrali dalla Toscana sino alla Campania centrale.
Nelle giornate successive quelle del fine settimana, permarrà una circolazione ciclonica che insisterà con precipitazioni a carattere di rovescio temporalesco e cumulati puntualmente elevati su alcune zone della Calabria ionica meridionale su buona parte della Sicilia e sulla Sardegna occidentale, mentre sul resto del territorio locali e deboli fenomeni sparsi con qualche acquazzone più intenso sulle aree montuose piemontesi ed in esaurimento nella mattina di Sabato sulle regioni centro-occidentali, precipitazioni che s’intensificheranno nella tarda mattinata di Domenica sulle regioni tirreniche meridionali divenendo a carattere diffuso, le quali persisteranno sul Lazio e nelle zone peninsulari ioniche e dalla serata nuovamente sui settori centro-occidentali della nostra penisola con qualche fenomeno anche temporalesco.
E’ tutto per questo aggiornamento, a presto e buon fine settimana.
Roberto Nanni