Great Storm

Ophelia, che ora viaggia sfiorando Santa Maria l’isola più estrema dell’arcipelago portoghese, si trova nella sua massima maturità appena classificato di categoria 3, ma la sua vita tropicale e quasi giunta al culmine.
Analizzando il Sat si nota già l’intrusione di una perturbazione Polare, che in seno ad esso tramuterà il nostro ciclone in sub tropicale, classificato come il sesto più forte della stagione in corso, anche a causa delle anomalie termiche della superficie marina.
Da questa notte Santa Maria si appresta a subire il passaggio ” meno forte “, come si evince dall’analisi satellitare DVORAK, quello dei quadranti occidentali dell’uragano,” fortunatamente ” per l’isola più orientale, si avranno temporaneamente raffiche di ventilazione di tempesta Bft F10 da NNO, con venti discontinui dai 60 agli 80 km/h e qualche fenomeno di storm surge limitatamente a zone a Nord della stessa.
Temporali e rovesci di pioggia che in alcune zone potrebbero raggiungere dai 20 ai 30mm/h ca.

 


https://www.meteosurfcanarias.com/webcams/new/it/spiaggia-webcams-regione_azzorre.php
Il tutto in rapido miglioramento mattutino domenicale, quando l’Uragano si accingerà ad affrontare le medie latitudini del Mar del Portogallo, trasformandosi in ciclone postropicale tramite la transizione extratropicale,( già in analisi ), perderà parte del suo forcing e la sua massa rotativa autonoma, per via dei fattori termici in gioco e delle differenti leggi gravitazionali.

 


Così la seclusione del cuore caldo formando il tipico uncino , lascerà il suo centro barotropico influenzato dall’ingresso del ramo freddo del Jeat streak, perdendo quell’equilibrio verticale che fino allora lo manteneva in rotazione, e che con l’aiuto dell’ Ekman Pumping aumentava la sua classe Saffir-Simpson.

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Investirà con venti di Tempesta e fortunale, sotto forma non meno preoccupante di ciclone extratopicale, le coste SudOccidentali dell’Irlanda le sue Isole, l’alto Galles e Yorkshire, e con la sua pericolosa coda orientale, anche parte delle coste settentrionali del Portogallo.Gli abitanti sperimenteranno come preludio nelle prime ore di Lunedì 16 un innalzamento delle temperature, con venti caldo-umidi in risalita SSO, richiamati dal margine NordOccidentale del nostro Aticiclone.

 


Non mancheranno grosse mareggiate venti di Fortunale attorno ai 55-65 nodi con raffiche molto sostenute nel primo pomeriggio, e mare che potrebbe raggiungere localmente anche la Forza 9 ( Douglas ).
La piccola Ophelia costretta all’occlusione, potrebbe approdare anche sotto forma oramai di tempesta extra-tropicale o forte perturbazione sulle coste della Norvegia Martedì 17.
https://www.metoffice.gov.uk/public/weather/warnings#?date=2017-10-16
Sicuramente un ciclone fuori dal comune, ma non l’unico, la storia ci ricorda Debby che nel 1961 causò 60 vittime per la tragedia di un volo di linea che tentò di atterrare sulle Azzorre, successivamente investì con venti attorno ai 170Km/h l’Irlanda, ed ancora non meno recenti Vince nel 2005 e Gordon nel 2006.
” The Great Storm ” che guarda caso ricorre come trentesimo anniversario, della tempesta che tra il 15 e 16 Ottobre del 1987 devastò il Regno Unito con diverse vittime ed ingenti danni.

 


http://www.dailymail.co.uk/news/article-2478167/Great-Storm-1987-claimed-18-lives-flattened-15m-trees-caused-1-5bn-damage.html
https://www.met.ie

Un presagio od una semplice coincidenza ?

Roberto Nanni​

 

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