Fateveli, prima del cambiamento d’aria che ci interesserà dalla giornata di Venerdì 14, e che ci accompagnerà con ventilazione settentrionale sul finire di settimana.
Ventilazione fresca facente parte di una saccatura scandinava in scivolamento barico lungo le nostre coste adriatiche, la quale mentre vi sto scrivendo, apporta burrasca da forza 7 a 6 sul lato Est dell’Adriatico Settentrionale, agitando nei prossimi giorni tutto il nostro bacino.
Le temperature caleranno, scendendo sotto la media del periodo, investiti dall’affluenza di aria Polare Marittima che transiterà meridialmente sotto al 50esimo parallelo.
Ma vediamo di scendere nei particolari, analizzando sia il comparto Euro-Atlantico sia l’emisfero Nord.
I due centri di massa, posizionati uno sul Canada, l’altro sulle isole britanniche ed un minimo algerino in spostamento, offrirà l’opportunità di utilizzare il fianco anticiclonico per una saccatura dipanatosi dallo stesso stretching.
Ma la soddisfazione sarà di breve durata, come ci suggeriscono i modelli su scala globale, il breve cavo d’onda inseritosi in un contesto anticiclonico, creerà instabilità sul nostro territorio tra la notte di Giovedì 13 e la giornata di Venerdì 14 dove potremo ritrovare veloci temporali in transito, anche intensi dall’entroterra verso e lungo il settore costiero, con ventilazione sostenuta associata, ma seguito da un rapido miglioramento.
Sarà tra Domenica 16 e Lunedì 17 che il ricambio d’aria si farà sentire specie lungo l’Adriatico, con una rapida ripresa barica e cieli sereni, temperature più fresche unita a ventilazione settentrionale con mare mosso.
Prima di lasciarci vi offro gli Ensemble dei calcoli di ECMWF per la prossima settimana, dove vede l’affondo Polare in area Atlantica, facendo nuovamente da richiamo sul bacino Mediterraneo al nostro ” amico africano “.
Alla prossima meteo-elaborazione dal vostro
Roberto Nanni