Vediamo di fare il punto della situazione.
Una blanda saccatura Atlantica originaria dalle Isole Britanniche, a lambito le nostre regioni sospinta dall’Anticiclone Azzoriano con matrice subcontinentale marocchina, già in fase di avanzamento verso la penisola Iberica.
Questo flusso abbandonerà lentamente l’Italia Settentrionale dirigendosi verso il Sud, l’Egeo ed i Balcani in un contesto giornaliero di marcate velature che persisteranno sino al primo mattino di Domenica 11.
Le temperature ancora sopportabili date da tale affluenza mediamente fredda in quota, verranno velocemente sostituite da avvezione calda che con i suoi 20 gradi a 1500 metri ca. ritroveremo Mercoledì sera nella sua massima intensità.
Gli stessi geopotenziali a 588 dam, come ci suggerisce il nostro modello Europeo favorirà subsidenza compressiva con temperature che a livello del suolo supereranno facilmente i 30 gradi.
La cammellata marocchina non durerà molto, ma la sensazione, come ci suggerisce l’indice di Thomson, farà percepire il caldo diversamente per ognuno di noi.
Buon fine settimana dal vostro meteobagnino.
Roberto Nanni