Integrazione all’ultimo articolo scritto in merito al cambiamento tra Lunedì e Martedì sul Riminese.
Come promesso torniamo ad analizzare in modo più approfondito quello che dovrebbe chiudere l’ultimo ciclo di perturbazioni che ci ha interessato tra Sabato e Martedì.
Un minimo con elevata TDA in approfondimento dalla Francia si rafforzerà Lunedì 6 sera sul golfo ligure ed attraverserà nella notte la porzione dell’Italia Settentrionale con i suoi gradienti isallobarici attorno ai 995 Hpa e presto acquisterà le caratteristiche di ciclogenesi con scorrimento NordOvest vs SudEst sulla nostra penisola.
Il continuo approfondimento unito all’intenso gradiente barico isolerà dapprima il cut-off, il quale in rotazione sulla Val Padana scenderà sul versante Adriatico ,richiamando così avvezione fredda in uscita dalla Bretagna fin sul lato Tirrenico (dove potremmo assistere a fenomeni convettivi), e a seguire la perturbazione che ci interesserà parte di Martedì 7 Marzo.
I cieli Riminesi di Lunedì da prima poco nuvolosi aumenteranno di coperture sino a medio-basse nel pomeriggio, le quali si alterneranno a qualche schiarita e potrebbero essere accompagnate da possibili precipitazioni sparse, le stesse che tra il pomeriggio e la sera s’intensificheranno sui rilievi (assumendo caratteristiche anche nevose sui tratti appenninici), per il primo pre-frontale con richiamo di un accentuata ventilazione meridionale.
Dalla tarda serata di Lunedì e le prime ore di Martedì 7 saremo investiti dalla perturbazione vera e propia caratterizzata da ventilazione sostenuta in rotazione dai quadranti settentrionali e mare da mosso a localmente molto mosso con precipitazioni che potrebbero assumere carattere di rovesci sparsi nelle successive 12 ore circa.
I versanti appenninici marchigiano-romagnoli saranno interessati da nevicate a partire dai 900-1000 metri, con qualche accumulo sopra i 1200.
La giornata di Martedì 7 trascorrerà all’insegna di coperture spesse che tenderanno divenire da parzialmente a poco nuvolose nel corso del pomeriggio, ventilazione settentrionale e temperature temporaneamente in calo, le stesse che si avvertiranno in particolare nelle prime ore della giornata successiva; quella di Mercoledì otto Marzo che aprirà la stabilità meteorologica su tutta la Romagna sino al termine della settimana, con giornate serene e la ripresa delle temperature miti.
Auguri a tutte le donne
Buona settimana
Roberto Nanni
Lo sapete che gennaio
tiene i frutti nel solaio,
che febbraio è piccolino,
breve, freddo e biricchino?
Arriva marzo pazzerello:
esce il sole e prendi l’ombrello!
Dietro a lui viene aprile:
sbadiglia, sbadiglia, è dolce dormire.
Esplode maggio ed è beato
chi per tempo ha seminato.
Biondo ondeggia di giugno il grano
pronto sta il contadino con falce in mano.
Luglio – lunghe son le giornate-
porta il pieno dell’estate.
Ecco, torrido d’agosto,
il solleone brucia il bosco.
E’ settembre un mese bello:
sole misto a venticello.
Davvero ottobre è generoso
e di tutti il più fruttuoso.
A novembre i dì gelati
son dannosi ai campi seminati.
A dicembre, neve abbondante
salva il grano per il pane croccante.
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